L’incontro tra Boris Egorov, l’uomo delle bolle e Oreste Bergamini c’è stato. In municipio. Ed ha scatenato nuove polemiche. “A Boris è stata tesa una specie di trappola, nel senso che gli era stato detto che avrebbe parlato solo con il sindaco, quando invece era stata preparata questa messa in scena per fotografarlo insieme a Oreste Bergamini per poter scrivere sui giornali che i due avevano fatto pace”. Questo è quanto racconta Victor Musetti, il ragazzo realizzato il video che ha scandalizzato tutta Italia e ieri presente in Comune per riprendere il secondo atto della vicenda.
“Tutto questo non sarebbe mai successo se il sindaco avesse comunicato a Boris le informazioni corrette sulla natura dell’incontro. Inutile dire che Oreste Bergamini si presenta davanti alle telecamere perché ha avuto la fortuna di non comparire nel mio video, ma lui fu il primo a usare toni violenti contro Boris il giorno prima del video e il giorno dopo è venuto a urlargli addosso di tornarsene al suo paese più volte. La sua faccia sarà sicuramente più pulita dei due che compiono quel gesto nel video, ma lui è altrettanto responsabile”, aggiunge.
